Sanzioni e nuove misure contro l’edilizia abusiva
Dal prossimo anno in Croazia verrà introdotta un’importante novità:
l’edilizia abusiva diventerà reato penale. Questo invia un messaggio chiaro che lo Stato intende affrontare con maggiore decisione la lotta contro i costruttori abusivi e porre fine a una pratica che da decenni crea disordine nello spazio. Secondo le informazioni disponibili su
baustela.hr, le sanzioni per i trasgressori saranno molto più severe e tali atti non saranno più considerati solo infrazioni amministrative, ma anche violazioni del codice penale.
Questa decisione nasce dall’esigenza di ristabilire finalmente l’ordine nel settore della pianificazione territoriale. La Croazia da anni si confronta con il problema dell’
edilizia abusiva incontrollata, che danneggia l’ambiente, svaluta il valore degli immobili legali e mina la fiducia dei cittadini nel sistema. Non sorprende quindi che parallelamente si stiano valutando ulteriori misure. Una di queste è la proposta di consentire ai vigili urbani di ordinare la
sospensione dei lavori nei cantieri non autorizzati, come riporta anche
Istrain.hr.
Sebbene l’ampliamento dei poteri dei vigili urbani potrebbe contribuire a interventi più rapidi, nella pratica sorge la questione della loro reale efficacia. Un classico problema croato è che spesso i vigili non vogliono o non osano opporsi a determinati costruttori, lasciando così impunite parte delle costruzioni abusive. Un modello in cui i vigili si limiterebbero a documentare la situazione sul posto, mentre la decisione finale sulla
sospensione dei lavori verrebbe presa dall’Ispettorato edilizio di Zagabria, potrebbe risultare molto più efficace e trasparente.
Un tale sistema garantirebbe maggiore obiettività e ridurrebbe lo spazio per pressioni locali. Una procedura di segnalazione più trasparente aumenterebbe la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, poiché ogni caso verrebbe trattato allo stesso modo, indipendentemente da legami locali o circostanze politiche. L’obiettivo finale di queste misure è chiaro: prevenire
l’edilizia abusiva, tutelare il territorio e garantire che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge.
