loading...

Questo sito web utilizza i cookie

Il sito Web utilizza i cookie per fornire una migliore esperienza e funzionalità all'utente. Puoi controllare e configurare le impostazioni dei cookie nel tuo browser web. Politica sulla privacy.

Necessari
Accetta tutto
Consenti selezione

Raša-Arsia

Raša, la città più giovane dell'Istria, è stata costruita in soli 547 giorni come risposta alle esigenze della miniera locale di carbone durante il dominio italiano, noto come l'era fascista. Originariamente chiamato Liburnia, il insediamento è stato successivamente rinominato Arsia (Raša) dal fiume omonimo che definisce le caratteristiche geografiche e morfologiche della zona. L'attività mineraria risale al 17° secolo, e il moderno insediamento minerario è stato costruito nel 1936-1937 su progetto dell'architetto italiano Gustavo Pulitzer Finali. Raša è oggi un esempio unico di architettura e urbanistica moderna in Croazia.

La baia di Raša sulla costa orientale dell'Istria, a sud-ovest di Labin, è stata modellata dall'ex valle del fiume Raša, che è stata sommersa dall'innalzamento postglaciale del livello del mare. I lati circostanti della baia sono ripidi e inaccessibili, costruiti principalmente di calcare e ricoperti da scarsa vegetazione mediterranea, offrendo molte attrazioni e luoghi di interesse.

Sveta Marina è una pittoresca località costiera sulla costa orientale dell'Istria, con una piccola penisola con uliveti e la chiesa di Santa Marina, che chiude una baia tranquilla con un insediamento e una fertile valle. I vecchi villaggi di pescatori Drenje e Ravni sono oggi diventati centri turistici ai piedi dei pendii orientali del villaggio di Skitače e delle vette di Oštri e Goli. Ravni è oggi una meta popolare per gli amanti del windsurf e gli subacquei, mentre nel villaggio di Drenje si trova una chiesa barocca di San Nicola con un cimitero. Crna Punta è un promontorio con dei fari costruiti nel 1873 ai piedi del villaggio di Skitače. Con Crna Punta è collegata la leggenda dell'oro nascosto e dei cercatori che hanno scoperto misteriosi corridoi sotto il mare, ma invece dell'oro hanno trovato solo lastre di pietra con simboli irrisolti, lasciando ancora molte domande senza risposta.

Oltre al loro significato culturale e storico, sono soprattutto le bellezze naturali e le spiagge incontaminate che attraggono i visitatori in queste parti della penisola istriana.