Rovinj-Rovigno
Rovigno, conosciuta come Castrum Rubini, si dice sia nata tra il III e il V secolo ed è stata un importante porto marittimo e centro di costruzione navale durante il XVII e il XVIII secolo. È diventata città nel 1821 e dopo il dominio degli Asburgo è stata occupata dall'Italia e dalla Germania fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo di che nel 1991 è diventata parte della sovrana Repubblica di Croazia.
La città vecchia era un tempo circondata da mura, e tracce di queste mura sono ancora visibili sul lato sud e nord. Di sette porte della città, alcune hanno conservato la loro forma originaria, come la Porta di San Benedetto, la Porta sotto la muraglia e la Porta di San Croce. Entrare attraverso l'Arco di Balbi dà la sensazione di viaggiare attraverso la storia. La strada Grisia conduce alla Chiesa Parrocchiale di Sant'Eufemia, patrona della città, e la strada di San Croce alla chiesa costruita nel 1592.
Il nucleo storico di Rovigno, una zona protetta dal 1963, affascina con i suoi edifici barocchi e chiese medievali, rendendolo la parte più affascinante della città. Oltre alla sua ricca storia, Rovigno vanta splendide coste, una vegetazione rigogliosa e aree protette.
Le isole di Rovigno, riserva naturale dal 1968, comprendono 14 isole e 6 scogli, un tempo appartenute a diverse persone, tra cui spicca la famiglia Hutterott. Dopo essere passate a nuove proprietà, le isole sono state riforestate e sistemate, specialmente su isole come Sant'Andrea e Maškin, preservando la bellezza naturale e creando i paesaggi caratteristici di Rovigno. Il Parco Forestale Punta Corrente, sorto tra il 1890 e il 1910, è stato il progetto del conte Georg Huetteroth con molte piante esotiche, diventando una meta turistica importante, rivitalizzata e estesa a sud nell'area di Cuvi. La cava Monfiorenzo mostra lo sviluppo genetico della costa istriana attraverso strati che testimoniano milioni di anni di esistenza di prati pietrificati. Il Parco Ornitologico Palud offre rifugio a molti uccelli e altre specie, con una ricca vegetazione paludosa e acque salmastre.
Rovigno, con il suo ricco patrimonio naturale e culturale, rimane una destinazione imprescindibile per gli amanti della natura e della storia.