Višnjan-Visignano

Višnjan, noto anche come Vissignanun, Vicinius, Guissignanus o Visignano, deriva il suo nome dalla parola latina "Vicinianus", che significa "vicino", a causa della sua vicinanza alla proprietà di Parenzo. Nell'area del villaggio di Strpačići, situato a 1 km da Višnjan, gli archeologi hanno scoperto reperti come orecchini in rame e aghi risalenti all'età del bronzo. Gli Illiri si insediarono in questa zona tra il 2000 e il 1000 a.C., seguiti dai Celti. Resti di quel periodo si trovano sulla collina di Montenes, vicino a Višnjan. Il più antico documento scritto che menziona il nome Višnjan risale al 1003 d.C., in un atto che definiva i confini della proprietà di San Mauro, ed è stato governato nel corso dei secoli da vari sovrani, tra cui Venezia.

Oggi, Višnjan rappresenta un'oasi di pace con esperienze gastronomiche autentiche e un ricco patrimonio culturale. Oltre all'agricoltura e al settore dei servizi, la città è nota per l'Associazione degli allevatori, che si impegna per la salvaguardia del bovino autoctono istriano - il Boskarin - e per il fenomeno unico delle grotte di Baredine. La leggenda collega questa grotta a una storia di amore infelice ed è oggi una meta turistica.

Višnjan è caratterizzato da un ricco patrimonio culturale e da monumenti storici, tra cui la basilica bizantina di Sant'Agnese a Muntejana, la chiesa di San Michele nella zona di Kolombera e la chiesa gotica di Sant'Antonio abate a Višnjan. Tuttavia, ciò per cui Višnjan è più conosciuto è l'Osservatorio di Višnjan, fondato nel 1976 e diventato famoso a livello mondiale per la scoperta di piccoli corpi del sistema solare.

Višnjan, la città delle stelle e dei sognatori, offre un'esperienza indimenticabile che unisce storia, cultura, natura e cielo stellato in un mix unico.