Starwood Capital valuta di lasciare New York dopo i cambiamenti politici
Barry Sternlicht, fondatore e amministratore delegato di Starwood Capital Group, ha dichiarato che l’azienda potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare New York in seguito ai recenti sviluppi politici nella città. In un’intervista a CNBC (fonte), ha espresso preoccupazione per il possibile impatto delle nuove decisioni politiche sull'ambiente imprenditoriale e sul mercato immobiliare locale.
Sternlicht ha avvertito che le misure proposte — maggiore tutela dei locatari, limiti alla crescita degli affitti e interventi regolatori nei progetti immobiliari — potrebbero scoraggiare gli investimenti e ridurre l’offerta abitativa, aggravando ulteriormente un problema di accessibilità già presente in città.
Ha inoltre citato l’aumento dei costi di costruzione e il ruolo dei sindacati, affermando che la crescente pressione normativa ed economica rende sempre più complesso operare a New York. Ha inoltre menzionato la sicurezza pubblica e la qualità della vita come possibili fattori che potrebbero spingere residenti e aziende a trasferirsi altrove.
Nonostante New York continui ad attirare investitori e domanda abitativa, le nuove misure politiche hanno suscitato opinioni contrastanti: per alcuni sono necessarie per affrontare la crisi abitativa, mentre altri temono conseguenze economiche a lungo termine.
Resta da vedere se le misure saranno applicate pienamente. Secondo Sternlicht, le dichiarazioni riflettono una crescente tensione tra autorità politiche e investitori e sottolineano l’importanza di un equilibrio tra protezione degli inquilini e attrattività degli investimenti.

































































